![](http://www.discodays.it/terra-mia_film.jpg)
Cortometraggio
dedicato a Pino Daniele realizzato con in contributi video dei
fan raccolti da DiscoDays
Il film
rappresenta una straordinaria esperienza cinematografica
collettiva, fatta dalla gente per Pino Daniele: un breve
documentario che sarà proiettato per la
prima volta a Napoli il 29 marzo 2015 in occasione della XIV
edizione di DiscoDays.
"Abbiamo
sentito sin da subito la necessità di esprimere il nostro
personale omaggio a Pino Daniele ed abbiamo deciso di dedicare
all’artista la XIV edizione della Fiera. L’idea di realizzare un
cortometraggio scaturisce proprio dalla
peculiarità che DiscoDays è da sempre un evento che aggrega,
realizzato per passione e fondato sulla partecipazione e sulla
condivisione. Abbiamo voluto quindi fungere da
promotori di coloro che avrebbero voluto lasciare il proprio
messaggio, e che non avrebbero altrimenti avuto alcun mezzo per
realizzare un segno in memoria di Pino Daniele. Non sapevamo
cosa aspettarci: quale sarebbe stato il risultato finale? Che
riscontro avremmo avuto? La nostra volontà di dar voce alla
gente attraverso la condivisione con il cellulare si è rilevata
un’esperienza nuova e suggestiva."
Nicola
Iuppariello
Curatore
DiscoDays
"Gli
strumenti di condivisione audiovisivi riscaldano il senso della
partecipazione nella possibilità di trasmettere in tempo reale a
chiunque e dovunque un proprio sentimento o una propria
emozione. Accusare di degenerazione del linguaggio tali
strumenti di ultima generazione non ci sembra un atteggiamento
socialmente corretto. Cinema è più visione che fare; il fare
cinema si può concretizzare anche con scarse possibilità di
mezzi, se il tutto prende forma da una sincera ed umile voglia
di fare, nel nome di Pino."
Flavio
Gioia
Supervisore del progetto
"La scelta
esclusiva di utilizzare WhatsApp per ricevere i video è dovuta
alla volontà di rendere omogenei e quanto più semplice possibile
la trasmissione dei contributi. Si dice da sempre che la musica
unisce, ed è vero, noi abbiamo voluto utilizzare come strumento
di unione un film sull’amore per la musica di Pino Daniele di
cui tutti potevano esserne autori."
Francesco
Giglio
Responsabile
editing
“ E’ un
paradosso il fatto che un cuore così fragile abbia reso così
forte il cuore di Napoli. E’ un paradosso che una voce così
flebile abbia urlato così forte il malessere dei napoletani. E’
un paradosso il fatto che una lingua incomprensibile abbia
trovato comprensione in tutto il mondo. E’ un paradosso il fatto
che da Napoli Pino Daniele sarebbe diventato Pino Daniele, ed
invece Pino è la forza del paradosso.
Napoli è
la sospensione del giudizio e Pino la visibile sospensione di
tale sospensione.
Un mare
che poggia le sue onde su di una caldera più vulcanica al mondo.
Alcuni
antichi sostenevano che le cose emersero dall’acqua, altri
peroravano l’idea che il tutto fosse stato plasmato dalla terra
ed altri ancora erano persuasi del fatto che il tutto fosse
esploso dal fuoco. Napoli è tutto ciò e Pino è tutta Napoli.
Uomo
timido eppure audace, silenzioso eppure loquace, sguardo
impacciato eppure magnetico.
Una
timidezza diventata sfrontatezza, una pucundria così reattiva,
una umiltà così fiera, una alleria così malinconica. Occhi che
piangono nel sorriso e labbra che sorridono nel pianto. Pino si
vide riflesso nei napoletani ed i napoletani si vedono riflessi
in Pino.
Pino uomo
indifferente alle attribuzioni antropologiche, alle distinzioni
categoriali, ai filtri culturali. Lo scopo di questa iniziativa
è quello di creare un documento che dia voce e volto agli
effetti che la musica ha sulle persone, su un intero popolo. "
Flavio Gioia
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